Risonanza Magnetica Alto Campo
Diagnostica

La Risonanza magnetica è una tecnica diagnostica multiparametrica basata sullo studio della componente nucleare dell’idrogeno e che sfrutta campi magnetici e onde radio per fornire immagini dettagliate e ad elevato contrasto del corpo umano.
I vantaggi che la RM offre rispetto alle altre tecniche di indagine diagnostica sono l’elevata risoluzione di contrasto, da cui ne deriva un’elevata definizione anatomica, la multiplanarietà, l’assenza di radiazioni ionizzati e la non invasività.
Viene utilizzata per la diagnosi di patologie infiammatorie, oncologiche, di natura traumatica e degenerativa grazie alla possibilità di visualizzare sia i tessuti molli (organi interni) sia le strutture ossee. Lo studio RM avviene attraverso l’acquisizione di sequenze di immagini secondo i vari piani dello spazio e secondo diverse “pesature”, al fine di distinguere un tipo di tessuto da un’altro o un tessuto patologico da uno sano.
Controindicazioni all’esame
Non possono sottoporsi a risonanza magnetica i pazienti portatori di pacemaker cardiaco o di neurostimolatori, perché il campo magnetico prodotto dall’apparecchiatura potrebbe alterare il loro funzionamento.
Durante la gravidanza, soprattutto nel primo trimestre, è sconsigliato eseguire indagini di risonanza magnetica, poiché non si conoscono ancora gli effetti che essa produce sull’embrione/feto.
L’esame è controindicato anche per chi, a seguito di incidenti o di interventi chirurgici, ha nel corpo strutture metalliche di vario tipo, specialmente se in prossimità di organi vitali. Recentemente sono stati messi introdotti nella pratica chirurgica nuovi materiali che non interferiscono con l’indagine. In ogni caso è bene segnalare ogni tipo di operazione subita in passato e, possibilmente, fornire la documentazione che ne attesta la compatibilità con la RM.
È opportuno, inoltre, che chiunque abbia lavorato come tornitore, saldatore, carrozziere, oppure abbia subito incidenti di caccia o sia stato vittima di un’esplosione informi gli operatori.
Le donne portatrici di mezzi contraccettivi intrauterini come la spirale dovrebbero nei giorni successivi all’esame consultare il loro ginecologo per valutare l’opportunità di eseguire un’ecografia di controllo, per accertarsi che il dispositivo non si sia spostato, col rischio che la sua efficacia si sia ridotta.
Preparazione ed esecuzione dell’esame
Il giorno dell’esame si consiglia di indossare indumenti senza ganci o altre parti metalliche. Si richiede inoltre di rimuovere cosmetici dal viso e lacca dai capelli
Il paziente viene invitato a togliersi tutti i vestiti a esclusione della biancheria intima, purché priva di parti metalliche, in tal caso si inviterà il paziente ad indossare un camice monouso, fornito dal personale.
Occorre togliere gioielli e piercing, fermagli per capelli e cinture, occhiali e orologio, ma anche eventuali lenti a contatto, apparecchi per l’udito, protesi dentarie mobili.
Non è consentito portare con sé cellulari, carte di credito o altre tessere magnetiche che potrebbero interferire con lo strumento di indagine.
È obbligatorio portare con sé l’impegnativa, il modulo del consenso informato e del Consenso informato somministrazione Mezzo Di Contrasto (MDC) (che si possono scaricare dal nostro sito nella sezione MODULISTICA o ritirare presso le nostre segreterie) compilato e firmato ed eventuale documentazione precedente.
Il paziente viene fatto sdraiare sul lettino e fatto entrare all’interno del tubo (che nella nostra apparecchiatura è ultracorto per ridurre la sensazione di claustrofobia), entrando per la maggior parte degli esami di piedi, quindi mantenendo la testa fuori dal tunnel. Durante l’esame è importante rimanere il più fermi possibili per ottenere una elevata qualità diagnostica, senza artefatti da movimento.
La durata dell’esame è di circa 30 minuti.
La nostra apparecchiatura: Canon Vantage Elan 1,5 T
Questa apparecchiatura è concepita per venire incontro a tutte le esigenze dei pazienti che vivono l’esperienza della risonanza magnetica come un trauma a causa dei problemi di claustrofobia e fonofobia che essa può comportare. Abbiamo scelto di dotare la nostra struttura di questa particolare apparecchiatura:
- Per l’elevata omogeneità di campo, che permette di eseguire esami ad elevata qualità diagnostica su tutti i distretti corporei anche senza l’utilizzo del mezzo di contrasto (mdc).
- Per evitare di ritrovarsi in un tunnel stretto e chiuso, grazie all’utilizzo di un magnete super compatto e un tunnel ultra corto.
- Per ridurre la sensazione di claustrofobia, infatti, gran parte degli esami è possibile eseguirli entrando di piedi, garantendo che la testa del paziente rimanga all’esterno del tunnel.
- Per la riduzione del rumore acustico: grazie alla tecnologia PianissimoTM si è riusciti a ridurre alla fonte il rumore prodotto dalle “bobine di gradiente”
- Perché rispetta l’ambiente, riducendo il dispendio di energia elettrica.
RISONANZA MAGNETICA con MEZZO DI CONTRASTO
La Risonanza Magnetica con Mezzo di Contrasto si esegue nella sede di Cittadella – PD
La risonanza magnetica con contrasto permette di studiare nel dettaglio parenchimi, tessuti, vasi sanguigni. L’uso del mezzo di contrasto rende questa metodica ancora più specifica e sensibile rispetto alla risonanza magnetica basale, senza impiego del mezzo di contrasto.
La differenza consiste nell’impiego di una sostanza che, entrando in circolo nel sangue, rende ancora più visibili dettagli piccoli ma essenziali ai fini della diagnosi.
Il mezzo di contrasto verrà somministrato per via endovenosa, solitamente viene utilizzata una vena del braccio, poco prima dell’esame diagnostico.
Come viene eseguito l’esame?
L’esame RM con mdc è molto simile all’esame diretto, quindi il paziente viene fatto distendere sul lettino RM e entrerà all’interno del tunnel con la parte del corpo da esaminare. Ad un certo punto dell’esame si procede con l’iniezione del MDC. La durata dell’esame può variare dai 30 ai 60 min. È consentito assumere l’abituale terapia domiciliare secondo l’indicazione del proprio Medico Curante con acqua.
Presentarsi all’esame senza piercing e orecchini.
È necessaria una preparazione?
È necessario che il paziente si presenti:
- a digiuno da 6 h
- essere in possesso dell’esame della Creatinina
Cosa portare il giorno dell’esame?
- impegnativa
- esami precedenti
- consenso per l’esecuzione dell’esame RM
- consenso per l’esecuzione dell’esame con mdc
- analisi del sangue con Creatinina
Chi NON può eseguire l’esame? (vedi modulo consenso)
- chi ha una funzionalità renale bassa, quindi il valore dell’eGFR è < 30 ml/min
- chi ha una pregressa allergia al mdc
- chi è portatore di Pacemaker o dispositivi non compatibili con la RM
Quali esami vengono eseguiti?
• RM ENCEFALO e TRONCO ENCEFALICO con mdc
• RM MASSICCIO FACCIALE con mdc
• RM ORECCHIO con mdc
• RM COLLO con mdc
• RM CERVICALE con mdc
• RM DORSALE con mdc
• RM LOMBOSACRALE con mdc
• RM CERVICO-DORSO-LOMBARE con mdc
• RM BACINO con mdc
• RM ARTICOLARI con mdc
• RM ADDOME SUPERIORE con mdc
• RM ADDOME INFERIORE con mdc
• RM ADDOME COMPLETO con mdc
• RM PROSTATA MULTIPARAMETRICA (vedere la preparazione all’esame)
Consigliamo di leggere attentamente il consenso al mezzo di contrasto per eventuali dubbi è possibile contattarci telefonicamente.
Consegna immagini immediata e referto in circa 2 giorni lavorativi.