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Fonte di calorie e di serenità, il sapore dolce ci riporta alla nostra prima esperienza sensoriale con il latte materno, portatore di vita ed energia.
L’industria alimentare, consapevole dell’effetto che ha lo zucchero a livello cerebrale ed emotivo, non solo aggiunge zucchero in ogni preparazione dolce o salata per ricreare quella sensazione di benessere definita dagli esperti “Punto di beatitudine”, ma da anni ci illude che il gusto dolce possa essere alleato della linea grazie ai dolcificanti.
Perché i dolcificanti no? Perche evitare un sapore dolce se non apporta calorie? Perché non bere una buona bibita fresca senza doverci preoccupare delle conseguenze sulla bilancia?

Sempre più studi dimostrano che quando il cervello percepisce il sapore dolce attraverso i sensi, stimola il pancreas a secernere insulina, l’ormone deputato all’abbassamento della quantità di zucchero nel sangue. Se abbiamo assunto un dolcificante zero, lo zucchero non viene assorbito a livello intestinale e non ci sarà un aumento della glicemia. Di conseguenza, la quantità di insulina prodotta non è legata ad un equivalente aumento della quantità di zucchero ematico e avremo quindi un bel crollo della glicemia. La situazione che ne consegue è definita IPOGLICEMIA REATTIVA che si traduce in sonno, fame, e ricerca irrefrenabile di altro cibo dolce. Inoltre, la nostra “centralina” avrà legato quel sapore dolce a quel numero di calorie (pari a zero) e la prossima volta ci farà cercare un cibo ancora più dolce con la speranza di introdurre qualche caloria in più, cambiando inconsapevolmente il nostro gusto verso il “molto dolce”. In ultimo, ogni cibo che noi ingeriamo nutre una specifica popolazione microbica all’interno del nostro microbiota intestinale. I dolcificanti sono in grado di selezionare popolazioni microbiche in grado di ricavare energia dagli zuccheri con un conseguente potente effetto obesogenico.

Quindi con i dolcificanti niente inganni, perchè l’inganno viene ripagato dal nostro corpo con la possibilità di ingrassare.

Dott. Luca Rossi – Nutrizionista e Biologo (Vedi Curriculum Medico)
SPECIALISTI DELLA NUTRIZIONE del Gruppo Romano Medica