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La mammografia è l’esame di elezione per la ricerca dei tumori al seno soprattutto nelle donne al di sopra dei 40 anni. Rappresenta l’indagine ottimale per individuare la presenza di lesioni mammarie ed in particolare di microcalcificazioni, che talora possono essere espressione di lesioni tumorali o pre-neoplastiche.
La mammografia, tuttavia, può avere dei limiti diagnostici per la densità della mammella, caratteristica delle giovani donne e più in generale in età fertile. In questi casi lo studio con il Mammografo Digitale 3D con Tomosintesi, dotato dell’esclusivo software S-View Synthesized, permette una più accurata indagine rilevando un numero maggiore di lesioni rispetto ad un mammografo analogico, o peggio, obsoleto. Con la Tomosintesi è infatti possibile un’analisi più accurata in quanto la mammella è esaminata interamente a strati sottili millimetro per millimetro.
 Di questa metodica trovano giovamento soprattutto le donne giovani che generalmente presentano un seno più denso e quindi più difficile da esplorare con un normale mammografo. A tal proposito si ricorda come negli ultimi anni si registra un incremento del rischio di tumore al seno nella fascia dei 35-40 anni e ad oggi si registra che 1 una donna su 8 andrà incontro al tumore del seno nella sua vita.
Risulta quindi essere di fondamentale importanza arrivare ad una DIAGNOSI PRECOCE del tumore mammario attraverso analisi del seno più PRECISE e dettagliate, con macchinari capaci di individuare lesioni anche estremamente piccole.
L’esame con apparecchiature di avanguardia, oggi rappresentate dai Mammografi 3D con Tomosintesi forniti del software S-View, offrono i seguenti vantaggi:
– una maggior risoluzione spaziale;
– tolgono gli artefatti da sovrapposizione analizzando la mammella a strati sottili mm per mm;
– definiscono meglio i contorni di una lesione fornendo un valido aiuto nel distinguere una lesione benigna da una maligna;
– riduce il ricorso a procedure di approfondimento come la biopsia.
La dose di radiazione rimane contenuta al di sotto della dose di sicurezza, comunque inferiore rispetto alla mammografia analogica tradizionale.

Forti delle oltre 10.000 Mammografie con Tomosintesi eseguite dal 2016 ad oggi nelle sedi di Romano d’Ezzelino e Cittadella, il Gruppo Romano Medica affianca a queste apparecchiature al top della diagnostica, uno staff di professionisti come i Medici radiologi dott.ri O. Citton, P. Polloniato, S. Alessi, F. Zerbo e i chirurghi senologi dott.ri Angelo Giacomazzi, S. Duodeci di Cittadella e il dott. V. Gobbi di Bassano del Grappa.

Il Gruppo Romano Medica intende sensibilizzare ai controlli contro il cancro della mammella (colpisce quasi 62 mila donne l’anno ed è il più diffuso: il 29% sul totale dei tumori femminili) attraverso la PREVENZIONE, accomunando qualità e con un occhio di riguardo anche al prezzo per dare la possibilità a molte pazienti di poter accedere al servizio.